Cremazione Empoli
Costi e regolamenti cremazione
La cremazione è un procedimento che sta diventando sempre più popolare, ma essendo una procedura particolare, rispetto alle sepolture tradizionali, richiede l’intervento di un’agenzia di servizi funebri preparata ad affrontare i vari e necessari step per metterla in pratica.
Nella provincia di Firenze e nei territori dei comuni di Vinci e di Capraia e Limite ci si può rivolgere alle onoranze funebri Guidi R. di Empoli, per ogni incombenza relativa alla procedura di cremazione; ogni aspetto sia pratico sia organizzativo relativo al rito funebre sarà gestito con cura e competenza, rispettando la volontà della persona scomparsa e ascoltando i desideri dei familiari.
La cremazione che oggi ha molti sostenitori non è un procedimento di sepoltura recente.
In realtà, è una procedura molto antica e praticata in molte culture diverse.
Molto probabilmente, il suo successo dipendeva dal fatto che il fuoco era ritenuto un elemento purificatore.
Oggi si sceglie la cremazione con intenti diversi e di pari passo si sono modificati, e non poco, i procedimenti per metterla in atto.
Prima di tutto questo procedimento avviene in luoghi progettati per tale scopo, cioè i forni crematori, dove una salma è ridotta in cenere.
Il forno crematorio è semplice da descrivere, consta di due parti poste una sopra l’altra e fra di esse è collocata una griglia.
La combustione, necessaria affinché l’operazione di cremazione abbia luogo, può essere provocata in vari modi: surriscaldando le pareti del forno, impiegando resistenze elettriche o utilizzando una fiamma diretta o bruciatori a gas.
La procedura prevede di infilare il cofano funebre contenente la salma nella parte più in alto del forno.
La combustione ha subito luogo e produce, dopo un certo intervallo di tempo, ceneri e ossa calcificate che passeranno nella parte più in basso del forno.
Dopo alcune ore, un addetto controllerà la situazione e nel caso, passerà i resti della combustione nella zona di raffreddamento.
Successivamente, le polveri saranno filtrate, eliminando possibili materiali metallici (chiodi del cofano funebre, protesi, ecc.); ciò che resta sarà posto in un’urna che sarà sigillata e poi, sarà pronta per essere trasferita in un cimitero oppure in un’abitazione privata o ancora predisposta per il rilascio delle ceneri, seguendo le disposizioni di legge per tale procedura.
Siamo Impresa Fiduciaria autorizzata a raccogliere le iscrizioni e i rinnovi annuali per conto della So.Crem. (Società per la Cremazione) di Firenze.
Costi della cremazione
Quantificare il costo di una cremazione è altrettanto difficile quanto specificare il costo di un funerale tradizionale, perché anche in questo caso ci sono vari fattori che incidono sul prezzo finale. Per fornire una cifra precisa sarebbe indispensabile conoscere tutte le scelte operate dai familiari del defunto. Nel caso della cremazione c’è, innanzitutto, un costo specifico proprio di tale procedura, quale la tassa del servizio di cremazione, diversa a seconda del comune. Poi ci sono alcune voci che in un ipotetico preventivo pesano di più, come il cofano funebre che, in questo caso, sarà bruciato, quindi si potrebbe scegliere un modello di minor pregio, il tipo di urna cineraria e il materiale di cui è fatta, la distanza che l’impresa di pompe funebri dovrà coprire per raggiungere il forno crematorio che non è presente in tutti i comuni. Questi sono i costi principali che riguardano la cremazione, per altri aspetti, potrebbe essere una soluzione più economica. A partire dalla scelta del cofano funebre più modesto e proseguendo con l’eliminazione del costo dei tributi cimiteriali, se si sceglie di custodire le ceneri in abitazione privata o di disperderle nei luoghi preposti a tale scopo. Se invece, si decide di tumulare l’urna in un cimitero, i costi potrebbero essere leggermente inferiori a quelli previsti per un cofano funebre tradizionale.
Come scegliere la cremazione
Per poter scegliere la cremazione quale destinazione finale, è necessario avere l’autorizzazione dal Comune, dove è avvenuto il decesso. Ma prima ancora, bisogna aver espresso tale volontà, ad esempio, attraverso un testamento o tramite iscrizione (certificata da un legale) a un’associazione favorevole alla cremazione oppure, rilasciando una dichiarazione in tal senso al Comune ultimo di residenza. Se non è stato fatto nessun passo di questo tipo, il coniuge e i familiari più prossimi possono chiedere la cremazione al posto del defunto.
Religione ed etica: come vedono la cremazione
I vari culti religiosi hanno idee diverse sulla cremazione: la Chiesa cattolica, dal 1963, consente la cremazione, ma deve essere eseguita dopo il rito funebre e le ceneri devono essere trasferite in un cimitero. I buddhisti e gli induisti prediligono tale procedura rispetto ad altre. I protestanti sono favorevoli come i cattolici. Ebraismo e Islamismo vietano la cremazione in modo assoluto. Dal punto di vista etico, la cremazione è considerata la scelta più responsabile, se paragonata ad altre tipologie di sepoltura più tradizionali. Principalmente, perché consente di risparmiare molto spazio nei cimiteri ed è anche una soluzione più sostenibile. I vantaggi di tale procedura hanno anche un risvolto positivo in termini morali: consente ai familiari di evitare l’esumazione con tutto quello che comporta in termini emotivi ed economici.